Smaltimento toner gratuito e normativa toner usati

Dal 1997, sulla spinta determinata dalla normativa del Decreto Legge N.22 del 5 Febbraio 1997 (Decreto Ronchi), per tutte le aziende è diventato obbligatorio smaltire in modo corretto i rifiuti prodotti da sistemi di stampa elettronica (RAEE - rifiuti di apparecchiature elettriche o elettroniche). La normativa nasce con l'obiettivo di incentivare il recupero di queste apparecchiature e scoraggiare il loro abbandono incontrollato a favore del riciclo e delle soluzioni di ricarica e rigenerazione degli stessi per non gravare sull’impatto ambientale.

Quando un’azienda, uno studio professionale o un ente si affida ad una società specializzata, normalmente, lo smaltimento dei rifiuti come toner, cartucce laser e a getto di inchiostro, nastri esauriti, tamburi fotosensibili, lame di pulizia, rulli magnetici, ecc… dovrebbe prevedere un processo come:

- fornitura di contenitori idonei alla raccolta dei rifiuti;
- ritiro dei consumabili di stampa esausti con ritiri pianificati;
- rilascio del formulario previsto per legge

Se decidete di affidarvi ad un’azienda che si occupi dello smaltimento assicuratevi che tutto ripecchi questi tre punti.

Normalmente questi servizi sono offerti da aziende che lavorano nel settore specifico dello smaltimento rifiuti con costi e tariffari precisi. Anche se alcune aziende di noleggio fotocopiatrici e stampanti potrebbero offrire tra i proprii servizi quello dello smaltimento sicuramente ci sarebbero da considerare costi di noleggio più elevati. Un alternativa valida per l'abbattimento dei costi di smaltimento, nel caso di macchine a cartucce, potrebbe essere quella di adottare sistemi di stampa in continuo che danno, cioè, la possibilità di non cambiare più le cartucce ma semplicemente di riempire di inchiostro dei serbatoi esterni opportunamente collegati alla stampante.